Come per altre Banche, anche nei contratti della BCC Credito Consumo il tasso di mora iniziale risulta essere oltre il tasso soglia.
Nel documento IEBCC è previsto: “(… 𝒐𝒎𝒊𝒔𝒔𝒊𝒔) 𝑷𝒆𝒓 𝒊 𝒓𝒊𝒕𝒂𝒓𝒅𝒊 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒈𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒅𝒅𝒆𝒃𝒊𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒂𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒎𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒓𝒂 𝒂𝒍 𝒕𝒂𝒔𝒔𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒍𝒍’1,5% 𝒎𝒆𝒏𝒔𝒊𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍’𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒅𝒐𝒗𝒖𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒄𝒂𝒅𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒊𝒂𝒔𝒄𝒖𝒏𝒂 𝒓𝒂𝒕𝒂.
(… 𝑜𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑠) 𝐼𝑙 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 (… 𝑜𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑠) 𝑠𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑒𝑥 𝑎𝑟𝑡. 2 𝐿. 108/96”.
La previsione che il tasso sia superiore non si può verificare, perché la decadenza del beneficio del termine avviene normalmente dopo 180 giorni di ritardo nei pagamenti, e quindi il tasso del 1,5% per sei mesi è pari al 9%, e quindi sempre inferiore al tasso soglia.
Ma 𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐭𝐚, 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐮𝐨.
La Banca prevede che un prestito di 15.000,00 euro venga rimborsato in 60 mesi al T.A.N. del 7,95% con rate di euro 303,79.
Nel caso in cui non venga pagata la prima rata, l’importo della mora dovuta per dodici mesi (un anno) risulta essere il seguente [ndr: il calcolo della mora è “sull’importo dovuto alla scadenza di ciascuna rata”]:
01 – 14.795,59 * 1,50% =   221,93
02 – 14.589,82 * 1,50% =   218,85
03 – 14.382,69 * 1,50% =   215,74
04 – 14.174,19 * 1,50% =   212,61
05 – 13.964,31 * 1,50% =   209,46
06 – 13.753,03 * 1,50% =   206,30
07 – 13.540,36 * 1,50% =   203,11
08 – 13.326,28 * 1,50% =   199,89
09 – 13.110,78 * 1,50% =   196,66
10 – 12.893,85 * 1,50% =   193,41
11 – 12.675,48 * 1,50% =   190,13
12 – 12.455,67 * 1,50% =   186,84
𝐏𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 € 𝟐.𝟒𝟓𝟒,𝟗𝟑

Ora, anche le persone più sprovvedute possono comprendere che pagare un importo di mora di 2.454,93 euro all’anno su una rata di euro 303,79 prevede un tasso chiaramente oltre il tasso soglia dell’usura e, più precisamente, 𝐢𝐥 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐥 𝟖𝟎𝟖,𝟏𝟎𝟗%.
Se gli interessi di mora vengono fatti pagare dopo sei mesi a contratto revocato, tenuto conto delle rate scadute, 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐝 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝟏.𝟐𝟖𝟒,𝟖𝟗, 𝐜𝐡𝐞, 𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐞, 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚𝐥 𝟐𝟑𝟖,𝟑𝟖%.
Anche in questo caso, riteniamo che tutto ciò sia dovuto ad un malinteso, ma ci resta il dubbio che l’approvazione del prospetto dei finanziamenti sopra menzionati sia avvenuto almeno con qualche “distrazione” da parte di Consob.