GLOSSARIO

Tasso composto

1. Il tasso composto è un metodo di calcolare gli interessi.

2. Ad ogni fine di periodo gli interessi calcolati si sommano al capitale del periodo.

3. Questo significa che il periodo successivo, gli interessi si calcolano su un capitale aumentato degli interessi.

4. È come una palla di neve che rotola: più tempo passa, più aumentano le dimensioni.

5. La formula è: Montante = Capitale × (1 + tasso) ^periodo.

Tasso semplice

1. Il tasso semplice calcola gli interessi solo sul capitale di inizio periodo.

2. Gli interessi non si sommano al capitale del periodo.

3. La formula è: Interessi = Capitale × Tasso × Tempo.

4. Per esempio, se investi 1.000€ al 5% per 3 anni, guadagni 50€ all’anno.

5. Alla fine, avrai 150€ di interessi, sempre uguali ogni anno.

Irregolarità nella contrattualistica bancaria

1. Clausole vessatorie: Condizioni contrattuali che svantaggiano il cliente, come costi nascosti o termini poco chiari.

2. Tassi d’interesse non trasparenti: Mancata chiarezza nel calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale) o omissione di informazioni sui tassi effettivi.

3. Applicazione di interessi usurari: Superamento del limite stabilito per Legge.

4. Anatocismo illegittimo: Calcolo non concordato di interessi su interessi in violazione delle norme.

5. Spese non pattuite: Addebito di commissioni o costi non esplicitati nel contratto iniziale.

6. Variazioni unilaterali: Modifiche alle condizioni contrattuali senza il consenso informato del cliente o senza un preavviso adeguato.

7. Documentazione incompleta: Mancata consegna di tutti i documenti contrattuali o omessa firma su alcune clausole.

8. Informazioni fuorvianti: Offerte o contratti che non specificano chiaramente i rischi legati a determinati prodotti finanziari.

9. Errori nei conteggi: Irregolarità nei calcoli di rate, saldo o interessi, che possono penalizzare il cliente.

10. Omissione di garanzie e diritti del cliente: Mancata comunicazione su diritti di recesso, trasparenza, o condizioni di estinzione anticipata del debito.

Se riscontri problemi in un contratto bancario, è consigliabile rivolgersi ad un professionista esperto in materia.

Irregolarità nei conti correnti e affidamenti

1. Addebiti di spese non concordate: Commissioni o costi aggiuntivi non previsti dal contratto.

2. Interessi extracontabili: Interessi addebitati al di fuori delle condizioni contrattuali.

3. Capitalizzazione illegittima degli interessi: Applicazione di interessi su base diversa da quella stabilita (es. mensile anziché annuale).

4. Spese di chiusura conto non pattuite: Addebito di costi per la chiusura del conto senza averli specificati in contratto.

5. Affidamenti non formalizzati: Apertura di linee di credito senza contratto scritto.

6. Tasso applicato diverso da quello contrattuale: Errori o discrepanze tra il tasso promesso e quello realmente applicato.

Irregolarità nei contratti di carte di credito e debito

1. Costi nascosti: Mancata chiarezza su commissioni e costi delle carte.

2. Tassi di mora non trasparenti: Penalità per ritardi nei pagamenti non chiaramente definite.

3. Limiti di spesa modificati unilateralmente: Cambiamenti senza preavviso al massimale della carta.

4. Commissioni elevate per operazioni all’estero: Addebito di costi non dichiarati nel contratto.

Irregolarità nei contratti di investimento

1. Informazioni incomplete sui rischi: Mancata comunicazione chiara sui rischi associati agli investimenti.

2. Vendita di prodotti non adeguati: Offerta di strumenti finanziari non adatti al profilo di rischio del cliente.

3. Commissioni nascoste: Costi non evidenti o non esplicitati in modo trasparente.

4. Mancata consegna di documentazione obbligatoria.

Irregolarità generali nei contratti bancari

1. Mancata trasparenza: Documenti scritti in modo complesso, con clausole poco comprensibili.

2. Variazioni unilaterali delle condizioni: Modifica di tassi, costi o altre clausole senza preavviso e senza giusta causa.

3. Clausole vessatorie: Condizioni contrattuali squilibrate a danno del cliente.

4. Documentazione incompleta: Contratti firmati senza consegnare una copia completa al cliente.

5. Informazioni fuorvianti: Uso di termini che possono confondere il cliente sul reale costi e/o rischi del servizio.

Irregolarità nella gestione dei reclami e delle controversie

1. Ritardo o mancata risposta ai reclami: Superamento dei termini previsti dalla normativa per rispondere al cliente.

2. Negazione ingiustificata di informazioni richieste: Rifiuto di fornire dettagli sui calcoli o sull’applicazione di determinate condizioni.

3. Omessa segnalazione dei diritti del cliente: Mancata comunicazione di possibilità di ricorso ad arbitri o autorità di vigilanza.